Esplora i principi essenziali e le migliori pratiche per l'ampliamento di scala dei processi di fermentazione commerciale, dal laboratorio alla produzione industriale. Scopri la progettazione, l'ottimizzazione e la risoluzione dei problemi dei bioreattori.
Ampliamento di Scala: Una Guida Completa alla Fermentazione Commerciale
La fermentazione è una pietra miliare di numerose industrie, da quella alimentare e delle bevande a quella farmaceutica e dei biocarburanti. Sebbene una fermentazione di successo su scala di laboratorio sia un risultato significativo, tradurre tale successo nella produzione commerciale richiede un'attenta pianificazione, esecuzione e ottimizzazione. Questa guida fornisce una panoramica completa delle considerazioni chiave e delle migliori pratiche per l'ampliamento di scala dei processi di fermentazione commerciale.
Perché l'Ampliamento di Scala della Fermentazione è una Sfida?
L'ampliamento di scala di un processo di fermentazione non consiste semplicemente nell'aumentare il volume. Diversi fattori facilmente controllabili su piccola scala diventano significativamente più complessi man mano che il processo cresce. Tra questi vi sono:
- Trasferimento di Calore: Mantenere la temperatura ottimale è cruciale per la crescita microbica e la formazione del prodotto. I bioreattori più grandi hanno un rapporto superficie/volume inferiore, rendendo più difficile la rimozione del calore. Un raffreddamento inadeguato può portare a surriscaldamento e morte cellulare, mentre un raffreddamento eccessivo può rallentare il processo di fermentazione.
- Trasferimento di Massa: Il trasferimento di ossigeno è spesso un fattore limitante nelle fermentazioni aerobiche. Con l'aumentare della densità della coltura, aumenta la domanda di ossigeno. Assicurare una fornitura adeguata di ossigeno in tutto il bioreattore diventa sempre più difficile su scale più grandi. La miscelazione, lo sparging e la progettazione del reattore svolgono un ruolo cruciale nell'efficienza del trasferimento di ossigeno.
- Miscelazione: Una miscelazione efficace è essenziale per mantenere l'omogeneità, distribuire i nutrienti e rimuovere i sottoprodotti metabolici. Una scarsa miscelazione può portare a gradienti di pH, temperatura e concentrazione di nutrienti, che possono influire negativamente sulla crescita cellulare e sulla formazione del prodotto. Il tipo e la configurazione delle giranti, il design dei deflettori e la velocità di miscelazione devono essere attentamente considerati.
- Stress da Taglio: Uno stress da taglio eccessivo causato dalle giranti può danneggiare le cellule, specialmente quelle sensibili allo stress da taglio. Ottimizzare il design della girante e la velocità di miscelazione è cruciale per minimizzare lo stress da taglio mantenendo una miscelazione adeguata. Alcune cellule (ad es. funghi filamentosi) sono più suscettibili ai danni da taglio rispetto ad altre.
- Sterilità: Mantenere la sterilità è di fondamentale importanza nei processi di fermentazione. Il rischio di contaminazione aumenta con le dimensioni e la complessità del bioreattore. Procedure di sterilizzazione robuste, tecniche asettiche e sistemi chiusi sono essenziali per prevenire la contaminazione e garantire la qualità del prodotto.
- Controllo del pH: Mantenere l'intervallo di pH ottimale è critico per l'attività enzimatica e la vitalità cellulare. Con il progredire della fermentazione, la produzione di acidi o basi può causare significative fluttuazioni di pH. Un controllo preciso del pH richiede sofisticati sistemi di monitoraggio e controllo.
- Monitoraggio e Controllo del Processo: Un monitoraggio e un controllo efficaci dei parametri critici di processo (ad es. temperatura, pH, ossigeno disciolto, livelli di nutrienti) sono cruciali per prestazioni costanti e qualità del prodotto. Il monitoraggio in tempo reale e i sistemi di controllo automatizzati sono essenziali per le fermentazioni su larga scala.
- Spostamenti Metabolici Dipendenti dalla Scala: Le cellule possono comportarsi diversamente nei fermentatori su larga scala rispetto alle colture su piccola scala. Fattori come la disponibilità di ossigeno, lo stress da taglio e i gradienti di nutrienti possono alterare le vie metaboliche e influenzare la resa e la qualità del prodotto. Questi spostamenti devono essere studiati attentamente e affrontati durante l'ampliamento di scala.
Fasi dell'Ampliamento di Scala della Fermentazione
Il processo di ampliamento di scala comporta tipicamente diverse fasi, ognuna con i propri obiettivi e sfide:1. Sviluppo della Coltura di Inoculo
La coltura di inoculo funge da inoculo per il fermentatore di produzione. È fondamentale sviluppare una coltura di inoculo che sia sana, in crescita attiva e priva di contaminazione. Questo di solito comporta più stadi di crescita, partendo da una coltura madre crioconservata e procedendo attraverso beute, piccoli bioreattori e infine a un fermentatore di inoculo. La coltura di inoculo dovrebbe essere fisiologicamente simile alle cellule desiderate nel fermentatore di produzione.
Esempio: Un'azienda farmaceutica che sviluppa un nuovo antibiotico potrebbe iniziare con uno stock congelato del microrganismo produttore. Questo stock viene riattivato in una beuta, quindi trasferito in un piccolo bioreattore (ad es. 2L). La biomassa di questo bioreattore inocula quindi un fermentatore di inoculo più grande (ad es. 50L), che fornisce l'inoculo per il fermentatore di produzione.
2. Fermentazione su Scala Pilota
La fermentazione su scala pilota colma il divario tra il laboratorio e la produzione industriale. Permette di testare e ottimizzare il processo di fermentazione in condizioni che assomigliano più da vicino all'ambiente di produzione su vasta scala. Gli studi su scala pilota aiutano a identificare potenziali problemi di ampliamento di scala e a perfezionare i parametri operativi. Questi esperimenti coinvolgono tipicamente bioreattori che vanno da 50L a 500L.
Esempio: Un'azienda di biocarburanti potrebbe utilizzare un bioreattore da 100L per valutare le prestazioni di un nuovo ceppo di lievito geneticamente modificato per la produzione di etanolo. Ottimizzerebbero parametri come temperatura, pH e tassi di alimentazione dei nutrienti per massimizzare la resa e la produttività dell'etanolo.
3. Fermentazione su Scala di Produzione
La fase finale è la fermentazione su scala di produzione, dove il prodotto viene fabbricato in grandi quantità per la vendita commerciale. I bioreattori su scala di produzione possono variare da diverse migliaia di litri a centinaia di migliaia di litri. Mantenere prestazioni costanti e qualità del prodotto a questa scala richiede un'attenta attenzione ai dettagli e robusti sistemi di controllo del processo.
Esempio: Un birrificio potrebbe utilizzare un fermentatore da 10.000L per produrre birra su scala commerciale. Monitorerebbe attentamente i livelli di temperatura, pH e ossigeno disciolto per garantire sapore e qualità costanti.
Considerazioni Chiave per l'Ampliamento di Scala della Fermentazione
1. Progettazione del Bioreattore
Il bioreattore è il cuore del processo di fermentazione. Scegliere il giusto design del bioreattore è cruciale per un ampliamento di scala di successo. Le considerazioni chiave includono:
- Tipo di Bioreattore: Diversi tipi di bioreattori sono adatti a diverse applicazioni. I reattori a serbatoio agitato sono il tipo più comune, ma altre opzioni includono reattori air-lift, reattori a colonna di bolle e reattori a letto impaccato. La scelta dipende dai requisiti specifici del processo di fermentazione, come il tipo di microrganismo, la domanda di ossigeno e la sensibilità allo stress da taglio.
- Sistema di Miscelazione: Il sistema di miscelazione deve fornire una miscelazione adeguata per l'omogeneità, la distribuzione dei nutrienti e il trasferimento di ossigeno. I tipi di giranti comuni includono turbine Rushton, turbine a pale inclinate ed eliche marine. Il numero e la configurazione delle giranti, il design dei deflettori e la velocità di miscelazione devono essere ottimizzati per il bioreattore specifico e il processo di fermentazione.
- Sistema di Sparging: Il sistema di sparging introduce aria o ossigeno nel bioreattore. Il tipo e le dimensioni dello sparger, la portata del gas e la composizione del gas devono essere attentamente controllati per ottimizzare il trasferimento di ossigeno senza causare eccessiva formazione di schiuma o danni cellulari.
- Sistema di Trasferimento di Calore: Il sistema di trasferimento di calore deve mantenere il bioreattore alla temperatura ottimale per la crescita cellulare e la formazione del prodotto. Questo tipicamente comporta un serbatoio incamiciato con un fluido di raffreddamento o riscaldamento in circolazione. La capacità di trasferimento del calore deve essere sufficiente a rimuovere il calore generato dal processo di fermentazione.
- Strumentazione e Controllo: Il bioreattore deve essere dotato di sensori e sistemi di controllo per monitorare e regolare i parametri critici di processo come temperatura, pH, ossigeno disciolto e livelli di nutrienti. I sistemi di controllo automatizzati sono essenziali per mantenere prestazioni costanti e qualità del prodotto.
2. Ottimizzazione del Processo
L'ottimizzazione del processo comporta l'identificazione e l'ottimizzazione dei parametri chiave del processo che influenzano la crescita cellulare, la formazione del prodotto e la qualità del prodotto. Questo tipicamente comporta una combinazione di studi sperimentali e modellazione matematica.
- Ottimizzazione del Terreno di Coltura: Il terreno di fermentazione deve fornire tutti i nutrienti necessari per la crescita cellulare e la formazione del prodotto. Ottimizzare la composizione del terreno può migliorare significativamente la resa e la produttività del prodotto. Ciò può comportare la variazione delle concentrazioni di fonti di carbonio, fonti di azoto, vitamine e minerali. Disegni sperimentali statistici, come la metodologia della superficie di risposta (RSM), possono essere utilizzati per ottimizzare in modo efficiente la composizione del terreno.
- Ottimizzazione della Temperatura: La temperatura ottimale per la crescita cellulare e la formazione del prodotto dipende dal microrganismo specifico. La temperatura può influenzare l'attività enzimatica, la fluidità della membrana e la stabilità delle proteine. La temperatura ottimale dovrebbe essere determinata sperimentalmente.
- Ottimizzazione del pH: Anche l'intervallo di pH ottimale per la crescita cellulare e la formazione del prodotto dipende dal microrganismo specifico. Il pH può influenzare l'attività enzimatica, la permeabilità della membrana cellulare e la solubilità delle proteine. Un controllo preciso del pH è essenziale per prestazioni di fermentazione ottimali.
- Ottimizzazione dell'Ossigeno Disciolto: Mantenere livelli adeguati di ossigeno disciolto è cruciale per le fermentazioni aerobiche. Il livello ottimale di ossigeno disciolto dipende dalla domanda di ossigeno del microrganismo e dalla capacità di trasferimento di ossigeno del bioreattore. I livelli di ossigeno disciolto possono essere controllati regolando la velocità di agitazione, il tasso di aerazione e l'arricchimento di ossigeno.
- Strategie di Alimentazione: Per le fermentazioni fed-batch e continue, il tasso e la composizione dell'alimentazione devono essere attentamente ottimizzati per massimizzare la resa e la produttività del prodotto. Strategie di controllo a feedback possono essere utilizzate per regolare il tasso di alimentazione in base a misurazioni in tempo reale della concentrazione di glucosio, pH o ossigeno disciolto.
3. Monitoraggio e Controllo
Un monitoraggio e un controllo efficaci dei parametri critici di processo sono essenziali per prestazioni costanti e qualità del prodotto. Ciò richiede l'uso di sensori appropriati, sistemi di controllo e tecniche di analisi dei dati.
- Sensori: Sono disponibili vari sensori per monitorare i parametri critici di processo, tra cui temperatura, pH, ossigeno disciolto, concentrazione di glucosio, concentrazione di biomassa e concentrazione del prodotto. La scelta del sensore dipende dal parametro specifico da misurare e dai requisiti del processo di fermentazione.
- Sistemi di Controllo: I sistemi di controllo automatizzati sono utilizzati per regolare i parametri di processo in base al feedback dei sensori. I sistemi di controllo comuni includono i controllori PID (proporzionale-integrale-derivativo), che regolano le variabili manipolate (ad es. temperatura, pH, velocità di agitazione) per mantenere i setpoint desiderati.
- Analisi dei Dati: I dati raccolti da sensori e sistemi di controllo possono essere analizzati per identificare tendenze, rilevare anomalie e ottimizzare le prestazioni del processo. Le tecniche di controllo statistico di processo (SPC) possono essere utilizzate per monitorare la variabilità del processo e identificare potenziali problemi prima che influenzino la qualità del prodotto.
- Tecnologia Analitica di Processo (PAT): La PAT è un quadro per la progettazione, l'analisi e il controllo dei processi di produzione attraverso misurazioni tempestive degli attributi critici di qualità (CQA) e dei parametri critici di processo (CPP). La PAT mira a migliorare la comprensione del processo, ridurre la variabilità e migliorare la qualità del prodotto.
4. Garanzia di Sterilità
Mantenere la sterilità è di fondamentale importanza nei processi di fermentazione. La contaminazione può portare al deterioramento del prodotto, a una resa ridotta e persino al completo fallimento del processo. È essenziale implementare procedure di sterilizzazione robuste e tecniche asettiche.
- Sterilizzazione delle Apparecchiature: Tutte le apparecchiature che entrano in contatto con il brodo di fermentazione, inclusi il bioreattore, le tubazioni e i sensori, devono essere accuratamente sterilizzate prima dell'uso. La sterilizzazione a vapore è il metodo più comune, ma altre opzioni includono l'autoclavaggio, la filtrazione e la sterilizzazione chimica.
- Sterilizzazione dei Terreni: Anche il terreno di fermentazione deve essere sterilizzato per eliminare eventuali microrganismi contaminanti. Questo viene tipicamente fatto mediante autoclavaggio o sterilizzazione per filtrazione.
- Tecniche Asettiche: Tutte le operazioni che comportano l'apertura del bioreattore o l'introduzione di materiali nel brodo di fermentazione devono essere eseguite utilizzando tecniche asettiche. Ciò include l'uso di attrezzature sterili, indossare guanti sterili e lavorare in un ambiente pulito.
- Filtrazione dell'Aria: L'aria che entra nel bioreattore deve essere filtrata attraverso filtri sterili per rimuovere eventuali microrganismi aerotrasportati.
- Sistemi Chiusi: L'uso di sistemi chiusi minimizza il rischio di contaminazione. Ciò comporta il collegamento di tutte le apparecchiature e le tubazioni in un circuito chiuso ed evitare qualsiasi trasferimento aperto di materiali.
5. Controllo della Schiuma
La formazione di schiuma è un problema comune nei processi di fermentazione, specialmente quelli che coinvolgono proteine o tensioattivi. Una schiuma eccessiva può portare a un ridotto trasferimento di ossigeno, contaminazione e perdita di prodotto. La schiuma può essere controllata aggiungendo agenti antischiuma o utilizzando rompischiuma meccanici.
- Agenti Antischiuma: Gli agenti antischiuma sono sostanze chimiche che riducono la tensione superficiale del brodo di fermentazione, prevenendo la formazione di schiuma. Gli agenti antischiuma comuni includono siliconi, oli vegetali e acidi grassi. La scelta dell'agente antischiuma dipende dal processo di fermentazione specifico e dalla sensibilità del microrganismo.
- Rompischiuma Meccanici: I rompischiuma meccanici utilizzano pale rotanti o altri dispositivi per rompere fisicamente la schiuma. Questi sono spesso usati in combinazione con agenti antischiuma.
Strategie per un Ampliamento di Scala di Successo
1. Approccio QbD (Quality by Design)
Il QbD è un approccio sistematico allo sviluppo che inizia con obiettivi predefiniti e sottolinea la comprensione del prodotto e del processo e il controllo del processo. L'applicazione dei principi QbD all'ampliamento di scala della fermentazione aiuta a garantire una qualità e prestazioni del prodotto costanti.
Gli elementi chiave del QbD includono:
- Definizione del Profilo di Qualità Target del Prodotto (QTPP): Il QTPP descrive le caratteristiche desiderate del prodotto finale, come purezza, potenza e stabilità.
- Identificazione degli Attributi Critici di Qualità (CQA): I CQA sono le proprietà fisiche, chimiche, biologiche o microbiologiche che devono essere controllate per garantire la qualità desiderata del prodotto.
- Identificazione dei Parametri Critici di Processo (CPP): I CPP sono i parametri di processo che possono influenzare i CQA.
- Stabilire lo Spazio di Progettazione (Design Space): Lo spazio di progettazione è la combinazione multidimensionale e l'interazione delle variabili di input (ad es. CPP) и dei parametri di processo che hanno dimostrato di fornire garanzia di qualità. Lavorare all'interno dello spazio di progettazione garantisce che il prodotto soddisfi gli attributi di qualità desiderati.
- Implementazione di una Strategia di Controllo: La strategia di controllo descrive come i CPP saranno monitorati e controllati per garantire che il processo rimanga all'interno dello spazio di progettazione e che il prodotto soddisfi gli attributi di qualità desiderati.
2. Fluidodinamica Computazionale (CFD)
La CFD è uno strumento potente per simulare il flusso dei fluidi, il trasferimento di calore e il trasferimento di massa nei bioreattori. Le simulazioni CFD possono essere utilizzate per ottimizzare la progettazione del bioreattore, i sistemi di miscelazione e i sistemi di sparging. Possono anche aiutare a identificare problemi potenziali come zone morte e punti caldi di stress da taglio. La CFD può ridurre il numero di esperimenti su scala pilota costosi e dispendiosi in termini di tempo necessari per l'ampliamento di scala.
3. Modelli in Scala Ridotta (Scale-Down)
I modelli in scala ridotta sono bioreattori su piccola scala progettati per imitare le condizioni in un bioreattore di produzione su larga scala. I modelli in scala ridotta possono essere utilizzati per studiare gli effetti di diversi parametri di processo sulla crescita cellulare, la formazione del prodotto e la qualità del prodotto. Possono anche essere utilizzati per risolvere problemi che sorgono durante l'ampliamento di scala. Modelli in scala ridotta ben caratterizzati possono fornire preziose informazioni e accelerare il processo di sviluppo.
4. Modellazione e Simulazione di Processo
La modellazione e la simulazione di processo possono essere utilizzate per prevedere il comportamento del processo di fermentazione a diverse scale e in diverse condizioni operative. Modelli matematici possono essere sviluppati sulla base di principi fondamentali di trasferimento di massa, trasferimento di calore e cinetica di reazione. Questi modelli possono essere utilizzati per ottimizzare i parametri di processo, progettare strategie di controllo e risolvere problemi. Strumenti come MATLAB, gPROMS e Aspen Plus possono essere utilizzati per la modellazione e la simulazione di processo.
Considerazioni sul Processo a Valle (Downstream Processing)
Le considerazioni sull'ampliamento di scala si estendono oltre il processo di fermentazione stesso. Anche il processo a valle (downstream processing), che comporta la separazione e la purificazione del prodotto dal brodo di fermentazione, deve essere ampliato. La scelta delle tecniche di processo a valle dipende dalla natura del prodotto, dalla sua concentrazione e dalla purezza desiderata. Le tecniche comuni di processo a valle includono:
- Separazione Cellulare: La rimozione delle cellule dal brodo di fermentazione è spesso il primo passo nel processo a valle. Questo può essere fatto mediante centrifugazione, filtrazione o microfiltrazione.
- Rottura Cellulare: Se il prodotto è intracellulare, le cellule devono essere rotte per rilasciare il prodotto. Questo può essere fatto con metodi meccanici (ad es. omogeneizzazione, macinazione con perle) o metodi chimici (ad es. lisi enzimatica).
- Isolamento del Prodotto: Il prodotto può essere isolato dal brodo di fermentazione con una varietà di tecniche, tra cui precipitazione, estrazione e adsorbimento.
- Purificazione del Prodotto: Il prodotto viene tipicamente purificato mediante tecniche cromatografiche, come la cromatografia di affinità, la cromatografia a scambio ionico e la cromatografia ad esclusione dimensionale.
- Formulazione del Prodotto: Il passo finale nel processo a valle è formulare il prodotto in una forma stabile e utilizzabile. Ciò può comportare l'aggiunta di eccipienti, stabilizzanti e conservanti.
Esempi Globali di Ampliamento di Scala della Fermentazione di Successo
Diverse industrie in tutto il mondo si basano pesantemente su un ampliamento di scala della fermentazione di successo. Ecco alcuni esempi:
- Industria Farmaceutica (Globale): La produzione di antibiotici, vaccini e altri biofarmaci si basa sulla fermentazione su larga scala di microrganismi o colture cellulari. Aziende come Pfizer, Roche e Novartis gestiscono enormi impianti di fermentazione in tutto il mondo.
- Industria Alimentare e delle Bevande (Europa, Nord America, Asia): La produzione di birra, vino, yogurt, formaggio e altri alimenti e bevande fermentate si basa su processi di fermentazione controllati. Aziende come Anheuser-Busch InBev (Belgio), Danone (Francia) e Kirin Brewery (Giappone) hanno perfezionato l'ampliamento di scala della fermentazione nel corso di molti anni.
- Industria dei Biocarburanti (Brasile, USA): La produzione di etanolo dalla canna da zucchero (Brasile) e dal mais (USA) comporta la fermentazione su larga scala di zuccheri da parte di lieviti. Aziende come Raizen (Brasile) e Archer Daniels Midland (USA) gestiscono impianti di produzione di biocarburanti su larga scala.
- Biotecnologia Industriale (Danimarca, Germania, Cina): La produzione di enzimi, bioplastiche e altri prodotti a base biologica si basa sulla fermentazione di microrganismi geneticamente modificati. Aziende come Novozymes (Danimarca), BASF (Germania) e Amyris (USA) sono leader in questo campo.
Risoluzione dei Problemi Comuni nell'Ampliamento di Scala
Nonostante un'attenta pianificazione ed esecuzione, possono comunque sorgere problemi durante l'ampliamento di scala della fermentazione. Ecco alcuni problemi comuni e potenziali soluzioni:
- Resa del Prodotto Ridotta: Ciò potrebbe essere dovuto a cambiamenti nelle vie metaboliche, limitazioni di nutrienti o accumulo di sottoprodotti inibitori. Rivedere la composizione del terreno, ottimizzare le strategie di alimentazione e garantire un adeguato trasferimento di ossigeno.
- Aumento del Rischio di Contaminazione: Ciò potrebbe essere dovuto a procedure di sterilizzazione inadeguate o a violazioni della tecnica asettica. Rivedere i protocolli di sterilizzazione, migliorare la filtrazione dell'aria e implementare procedure asettiche più rigorose.
- Sovrapproduzione di Schiuma: Ciò potrebbe essere dovuto a cambiamenti nella composizione del terreno o nella fisiologia cellulare. Ottimizzare l'aggiunta di agenti antischiuma o installare un rompischiuma meccanico.
- Cambiamenti nella Morfologia Cellulare: Ciò potrebbe essere dovuto a cambiamenti nello stress da taglio o nei gradienti di nutrienti. Ottimizzare il design della girante, la velocità di miscelazione e le strategie di alimentazione.
- Instabilità del Prodotto: Ciò potrebbe essere dovuto a cambiamenti di pH, temperatura o alla presenza di enzimi degradanti. Ottimizzare i parametri di processo e aggiungere stabilizzanti al terreno.
Tendenze Future nell'Ampliamento di Scala della Fermentazione
Il campo della fermentazione è in continua evoluzione. Alcune delle tendenze chiave che stanno plasmando il futuro dell'ampliamento di scala della fermentazione includono:
- Fermentazione Continua: La fermentazione continua offre diversi vantaggi rispetto alla fermentazione in batch, tra cui una maggiore produttività, costi operativi inferiori e una qualità del prodotto più costante.
- Bioreattori Monouso: I bioreattori monouso eliminano la necessità di pulizia e sterilizzazione, riducendo il rischio di contaminazione e semplificando le operazioni.
- Controllo di Processo Avanzato: Tecniche di controllo di processo avanzate, come il controllo predittivo basato su modello (MPC) e l'apprendimento automatico, vengono utilizzate per ottimizzare i processi di fermentazione in tempo reale.
- Biologia Sintetica: La biologia sintetica viene utilizzata per ingegnerizzare microrganismi con capacità metaboliche e produttività migliorate.
- Comunità Microbiche: Sfruttare le comunità e i consorzi microbici può sbloccare nuove vie metaboliche e migliorare l'efficienza dei bioprocessi.
Conclusione
L'ampliamento di scala dei processi di fermentazione commerciale è un passo complesso ma essenziale per portare i bioprodotti sul mercato. Considerando attentamente i fattori chiave discussi in questa guida, tra cui la progettazione del bioreattore, l'ottimizzazione del processo, il monitoraggio e il controllo, la garanzia di sterilità e il controllo della schiuma, le aziende possono ampliare con successo i loro processi di fermentazione e ottenere una qualità e prestazioni del prodotto costanti. Abbracciare nuove tecnologie e metodologie, come QbD, CFD, modelli in scala ridotta e controllo di processo avanzato, migliorerà ulteriormente l'efficienza e la robustezza delle operazioni di fermentazione commerciale in tutto il mondo.