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Esplora le tecniche avanzate di memoizzazione di React per ottimizzare le prestazioni nelle applicazioni globali. Scopri quando e come utilizzare React.memo, useCallback, useMemo e altro ancora per creare interfacce utente efficienti.

React Memo: Approfondimento sulle tecniche di ottimizzazione per applicazioni globali

React è una potente libreria JavaScript per la creazione di interfacce utente, ma man mano che le applicazioni crescono in complessità, l'ottimizzazione delle prestazioni diventa fondamentale. Uno strumento essenziale nel kit di strumenti di ottimizzazione di React è React.memo. Questo post del blog fornisce una guida completa per comprendere e utilizzare efficacemente React.memo e le tecniche correlate per creare applicazioni React ad alte prestazioni per un pubblico globale.

Che cos'è React.memo?

React.memo è un componente di ordine superiore (HOC) che memoizza un componente funzionale. In termini più semplici, impedisce a un componente di eseguire nuovamente il rendering se le sue props non sono cambiate. Per impostazione predefinita, esegue un confronto superficiale delle props. Questo può migliorare significativamente le prestazioni, soprattutto per i componenti il cui rendering è computazionalmente costoso o che eseguono frequentemente il rendering anche quando le loro props rimangono le stesse.

Immagina un componente che visualizza il profilo di un utente. Se le informazioni dell'utente (ad esempio, nome, avatar) non sono cambiate, non è necessario eseguire nuovamente il rendering del componente. React.memo ti consente di saltare questo rendering non necessario, risparmiando tempo di elaborazione prezioso.

Perché usare React.memo?

Ecco i principali vantaggi dell'utilizzo di React.memo:

Utilizzo di base di React.memo

L'utilizzo di React.memo è semplice. Basta avvolgere il tuo componente funzionale con esso:

import React from 'react';

const MyComponent = (props) => {
 console.log('MyComponent rendered');
 return (
 
{props.data}
); }; export default React.memo(MyComponent);

In questo esempio, MyComponent eseguirà nuovamente il rendering solo se la prop data cambia. L'istruzione console.log ti aiuterà a verificare quando il componente viene effettivamente rendering.

Comprensione del confronto superficiale

Per impostazione predefinita, React.memo esegue un confronto superficiale delle props. Questo significa che controlla se i riferimenti alle props sono cambiati, non i valori stessi. Questo è importante da capire quando si ha a che fare con oggetti e array.

Considera il seguente esempio:

import React, { useState } from 'react';

const MyComponent = (props) => {
 console.log('MyComponent rendered');
 return (
 
{props.data.name}
); }; const MemoizedComponent = React.memo(MyComponent); const App = () => { const [user, setUser] = useState({ name: 'John', age: 30 }); const handleClick = () => { setUser({ ...user }); // Creating a new object with the same values }; return (
); }; export default App;

In questo caso, anche se i valori dell'oggetto user (name e age) rimangono gli stessi, la funzione handleClick crea un nuovo riferimento all'oggetto ogni volta che viene chiamata. Pertanto, React.memo vedrà che la prop data è cambiata (perché il riferimento all'oggetto è diverso) ed eseguirà nuovamente il rendering di MyComponent.

Funzione di confronto personalizzata

Per risolvere il problema del confronto superficiale con oggetti e array, React.memo ti consente di fornire una funzione di confronto personalizzata come secondo argomento. Questa funzione accetta due argomenti: prevProps e nextProps. Dovrebbe restituire true se il componente *non* deve eseguire nuovamente il rendering (ovvero, le props sono effettivamente le stesse) e false se deve eseguire nuovamente il rendering.

Ecco come puoi utilizzare una funzione di confronto personalizzata nell'esempio precedente:

import React, { useState, memo } from 'react';

const MyComponent = (props) => {
 console.log('MyComponent rendered');
 return (
 
{props.data.name}
); }; const areEqual = (prevProps, nextProps) => { return prevProps.data.name === nextProps.data.name && prevProps.data.age === nextProps.data.age; }; const MemoizedComponent = memo(MyComponent, areEqual); const App = () => { const [user, setUser] = useState({ name: 'John', age: 30 }); const handleClick = () => { setUser({ ...user }); }; return (
); }; export default App;

In questo esempio aggiornato, la funzione areEqual confronta le proprietà name e age degli oggetti user. Il MemoizedComponent ora eseguirà nuovamente il rendering solo se name o age cambiano.

Quando usare React.memo

React.memo è più efficace nei seguenti scenari:

Tuttavia, è importante notare che React.memo non è una panacea. L'uso indiscriminato può effettivamente danneggiare le prestazioni perché il confronto superficiale stesso ha un costo. Pertanto, è fondamentale profilare la tua applicazione e identificare i componenti che trarrebbero maggior beneficio dalla memoizzazione.

Alternative a React.memo

Sebbene React.memo sia uno strumento potente, non è l'unica opzione per ottimizzare le prestazioni dei componenti React. Ecco alcune alternative e tecniche complementari:

1. PureComponent

Per i componenti di classe, PureComponent fornisce funzionalità simili a React.memo. Esegue un confronto superficiale sia delle props che dello stato ed esegue nuovamente il rendering solo se ci sono modifiche.

import React from 'react';

class MyComponent extends React.PureComponent {
 render() {
 console.log('MyComponent rendered');
 return (
 
{this.props.data}
); } } export default MyComponent;

PureComponent è un'alternativa conveniente all'implementazione manuale di shouldComponentUpdate, che era il modo tradizionale per prevenire rendering non necessari nei componenti di classe.

2. shouldComponentUpdate

shouldComponentUpdate è un metodo del ciclo di vita nei componenti di classe che ti consente di definire una logica personalizzata per determinare se un componente deve eseguire nuovamente il rendering. Fornisce la massima flessibilità, ma richiede anche più impegno manuale.

import React from 'react';

class MyComponent extends React.Component {
 shouldComponentUpdate(nextProps, nextState) {
 return nextProps.data !== this.props.data;
 }

 render() {
 console.log('MyComponent rendered');
 return (
 
{this.props.data}
); } } export default MyComponent;

Sebbene shouldComponentUpdate sia ancora disponibile, PureComponent e React.memo sono generalmente preferiti per la loro semplicità e facilità d'uso.

3. useCallback

useCallback è un hook React che memoizza una funzione. Restituisce una versione memoizzata della funzione che cambia solo se una delle sue dipendenze è cambiata. Questo è particolarmente utile per passare callback come props ai componenti memoizzati.

Considera il seguente esempio:

import React, { useState, useCallback, memo } from 'react';

const MyComponent = (props) => {
 console.log('MyComponent rendered');
 return (
 
 );
};

const MemoizedComponent = memo(MyComponent);

const App = () => {
 const [count, setCount] = useState(0);

 const handleClick = useCallback(() => {
 setCount(count + 1);
 }, [count]);

 return (
 

Count: {count}

); }; export default App;

In questo esempio, useCallback assicura che la funzione handleClick cambi solo quando lo stato count cambia. Senza useCallback, una nuova funzione verrebbe creata ad ogni rendering di App, causando il rendering non necessario di MemoizedComponent.

4. useMemo

useMemo è un hook React che memoizza un valore. Restituisce un valore memoizzato che cambia solo se una delle sue dipendenze è cambiata. Questo è utile per evitare calcoli costosi che non devono essere rieseguiti ad ogni rendering.

import React, { useState, useMemo } from 'react';

const App = () => {
 const [input, setInput] = useState('');

 const expensiveCalculation = (str) => {
 console.log('Calculating...');
 let result = 0;
 for (let i = 0; i < str.length * 1000000; i++) {
 result++;
 }
 return result;
 };

 const memoizedResult = useMemo(() => expensiveCalculation(input), [input]);

 return (
 
setInput(e.target.value)} />

Result: {memoizedResult}

); }; export default App;

In questo esempio, useMemo assicura che la funzione expensiveCalculation venga chiamata solo quando lo stato input cambia. Questo impedisce che il calcolo venga rieseguito ad ogni rendering, il che può migliorare significativamente le prestazioni.

Esempi pratici per applicazioni globali

Consideriamo alcuni esempi pratici di come React.memo e le tecniche correlate possono essere applicate nelle applicazioni globali:

1. Selettore della lingua

Un componente del selettore della lingua spesso esegue il rendering di un elenco di lingue disponibili. L'elenco potrebbe essere relativamente statico, il che significa che non cambia frequentemente. L'utilizzo di React.memo può impedire al selettore della lingua di eseguire nuovamente il rendering non necessario quando vengono aggiornate altre parti dell'applicazione.

import React, { memo } from 'react';

const LanguageItem = ({ language, onSelect }) => {
 console.log(`LanguageItem ${language} rendered`);
 return (
 
  • onSelect(language)}>{language}
  • ); }; const MemoizedLanguageItem = memo(LanguageItem); const LanguageSelector = ({ languages, onSelect }) => { return (
      {languages.map((language) => ( ))}
    ); }; export default LanguageSelector;

    In questo esempio, MemoizedLanguageItem eseguirà nuovamente il rendering solo se la prop language o onSelect cambia. Questo può essere particolarmente vantaggioso se l'elenco delle lingue è lungo o se l'handler onSelect è complesso.

    2. Convertitore di valuta

    Un componente del convertitore di valuta potrebbe visualizzare un elenco di valute e i relativi tassi di cambio. I tassi di cambio potrebbero essere aggiornati periodicamente, ma l'elenco delle valute potrebbe rimanere relativamente stabile. L'utilizzo di React.memo può impedire all'elenco delle valute di eseguire nuovamente il rendering non necessario quando i tassi di cambio vengono aggiornati.

    import React, { memo } from 'react';
    
    const CurrencyItem = ({ currency, rate, onSelect }) => {
     console.log(`CurrencyItem ${currency} rendered`);
     return (
     
  • onSelect(currency)}>{currency} - {rate}
  • ); }; const MemoizedCurrencyItem = memo(CurrencyItem); const CurrencyConverter = ({ currencies, onSelect }) => { return (
      {Object.entries(currencies).map(([currency, rate]) => ( ))}
    ); }; export default CurrencyConverter;

    In questo esempio, MemoizedCurrencyItem eseguirà nuovamente il rendering solo se la prop currency, rate o onSelect cambia. Questo può migliorare le prestazioni se l'elenco delle valute è lungo o se gli aggiornamenti dei tassi di cambio sono frequenti.

    3. Visualizzazione del profilo utente

    La visualizzazione di un profilo utente comporta la visualizzazione di informazioni statiche come nome, immagine del profilo ed eventualmente una biografia. L'utilizzo di `React.memo` garantisce che il componente venga nuovamente renderizzato solo quando i dati dell'utente cambiano effettivamente, non ad ogni aggiornamento del componente padre.

    import React, { memo } from 'react';
    
    const UserProfile = ({ user }) => {
     console.log('UserProfile rendered');
     return (
     

    {user.name}

    Profile

    {user.bio}

    ); }; export default memo(UserProfile);

    Questo è particolarmente utile se il `UserProfile` fa parte di una dashboard o di un'applicazione più grande e in frequente aggiornamento in cui i dati dell'utente stesso non cambiano spesso.

    Errori comuni e come evitarli

    Sebbene React.memo sia un prezioso strumento di ottimizzazione, è importante essere consapevoli degli errori comuni e di come evitarli:

    Profilazione della tua applicazione

    Il modo migliore per determinare se React.memo sta effettivamente migliorando le prestazioni è profilare la tua applicazione. React fornisce diversi strumenti per la profilazione, tra cui React DevTools Profiler e l'API React.Profiler.

    React DevTools Profiler ti consente di registrare tracce di prestazioni della tua applicazione e identificare i componenti che vengono rendering frequentemente. L'API React.Profiler ti consente di misurare programmaticamente il tempo di rendering di componenti specifici.

    Profilando la tua applicazione, puoi identificare i componenti che trarrebbero maggior beneficio dalla memoizzazione e assicurarti che React.memo stia effettivamente migliorando le prestazioni.

    Conclusione

    React.memo è un potente strumento per ottimizzare le prestazioni dei componenti React. Prevenendo rendering non necessari, può migliorare la velocità e la reattività delle tue applicazioni, portando a una migliore esperienza utente. Tuttavia, è importante usare React.memo con giudizio e profilare la tua applicazione per assicurarti che stia effettivamente migliorando le prestazioni.

    Comprendendo i concetti e le tecniche discussi in questo post del blog, puoi utilizzare efficacemente React.memo e le tecniche correlate per creare applicazioni React ad alte prestazioni per un pubblico globale, assicurandoti che le tue applicazioni siano veloci e reattive per gli utenti di tutto il mondo.

    Ricorda di considerare fattori globali come la latenza di rete e le capacità del dispositivo quando ottimizzi le tue applicazioni React. Concentrandoti su prestazioni e accessibilità, puoi creare applicazioni che offrano un'ottima esperienza a tutti gli utenti, indipendentemente dalla loro posizione o dal dispositivo.

    Ulteriori letture e risorse

    React Memo: Approfondimento sulle tecniche di ottimizzazione per applicazioni globali | MLOG