Una guida completa per comprendere e ottimizzare i Core Web Vitals in Next.js per un'esperienza web più veloce e accessibile in tutto il mondo.
Prestazioni di Next.js: Ottimizzazione dei Core Web Vitals per un Pubblico Globale
Nel panorama digitale odierno, le prestazioni dei siti web sono fondamentali. Un sito web lento o non reattivo può portare a utenti frustrati, tassi di rimbalzo più elevati e, in definitiva, alla perdita di affari. Per le aziende che operano su scala globale, garantire prestazioni ottimali per gli utenti in diverse località geografiche e condizioni di rete è ancora più cruciale. È qui che entrano in gioco i Core Web Vitals (CWV).
I Core Web Vitals sono un insieme di metriche standardizzate introdotte da Google per misurare l'esperienza utente sul web. Si concentrano su tre aspetti chiave: prestazioni di caricamento, interattività e stabilità visiva. Queste metriche stanno diventando sempre più importanti per la SEO e la soddisfazione generale dell'utente, e capire come ottimizzarle all'interno di un'applicazione Next.js è fondamentale per la creazione di siti web performanti e accessibili per un pubblico globale.
Comprendere i Core Web Vitals
Analizziamo ciascuno dei Core Web Vitals:
Largest Contentful Paint (LCP)
LCP misura il tempo impiegato dall'elemento di contenuto più grande (ad esempio, un'immagine, un video o un blocco di testo) per diventare visibile all'interno della finestra di visualizzazione. Questo fornisce agli utenti un'idea di quanto velocemente viene caricato il contenuto principale della pagina. Un buon punteggio LCP è di 2,5 secondi o meno.
Impatto globale: LCP è particolarmente importante per gli utenti con connessioni Internet più lente, che sono comuni in molte parti del mondo. L'ottimizzazione dell'LCP garantisce un'esperienza più coerente indipendentemente dalla velocità della rete.
Tecniche di ottimizzazione Next.js per LCP:
- Ottimizzazione delle immagini: Utilizza il componente
<Image>
di Next.js. Questo componente fornisce l'ottimizzazione automatica delle immagini, tra cui il ridimensionamento, la conversione del formato (WebP dove supportato) e il lazy loading. Dai la priorità alle immagini sopra la piega impostandopriority={true}
. - Suddivisione del codice: Dividi il tuo codice JavaScript in blocchi più piccoli che vengono caricati su richiesta. Next.js esegue automaticamente la suddivisione del codice in base ai percorsi, ma puoi ottimizzarlo ulteriormente utilizzando importazioni dinamiche per i componenti che non sono immediatamente necessari.
- Ottimizza il tempo di risposta del server: Assicurati che il tuo server possa rispondere rapidamente alle richieste. Ciò potrebbe comportare l'ottimizzazione delle query del database, la memorizzazione nella cache dei dati a cui si accede frequentemente e l'utilizzo di una Content Delivery Network (CDN) per servire risorse statiche da server distribuiti geograficamente.
- Precarica le risorse critiche: Utilizza
<link rel="preload">
per indicare al browser di scaricare risorse critiche (come CSS, font e immagini) all'inizio del processo di caricamento della pagina. - Ottimizza la consegna CSS: Riduci al minimo il CSS e posticipa il CSS non critico per evitare il blocco del rendering. Considera l'utilizzo di strumenti come PurgeCSS per rimuovere il CSS non utilizzato.
Esempio (Ottimizzazione delle immagini con Next.js):
import Image from 'next/image';
function MyComponent() {
return (
<Image
src="/images/hero-image.jpg"
alt="Un bellissimo paesaggio"
width={1920}
height={1080}
priority={true}
/>
);
}
First Input Delay (FID)
FID misura il tempo impiegato dal browser per rispondere alla prima interazione dell'utente (ad esempio, fare clic su un link o premere un pulsante). Un buon punteggio FID è di 100 millisecondi o meno. FID è fondamentale per la reattività percepita e per garantire un'esperienza utente fluida.
Impatto globale: FID è particolarmente sensibile al tempo di esecuzione di JavaScript. Gli utenti su dispositivi a bassa potenza, che sono prevalenti nei paesi in via di sviluppo, subiranno ritardi più lunghi se JavaScript non è ottimizzato.
Tecniche di ottimizzazione Next.js per FID:
- Riduci al minimo il tempo di esecuzione di JavaScript: Riduci la quantità di JavaScript che deve essere analizzata, compilata ed eseguita dal browser. Questo può essere ottenuto attraverso la suddivisione del codice, il tree shaking (rimozione del codice non utilizzato) e l'ottimizzazione del codice JavaScript per le prestazioni.
- Suddividi i task lunghi: Evita i task lunghi che bloccano il thread principale. Suddividi i task lunghi in task più piccoli e asincroni utilizzando
setTimeout
orequestAnimationFrame
. - Web Worker: Sposta i task ad alta intensità di calcolo dal thread principale utilizzando i Web Worker. Questo impedisce il blocco del thread principale e garantisce che l'interfaccia utente rimanga reattiva.
- Script di terze parti: Valuta attentamente l'impatto degli script di terze parti (ad es., analisi, annunci, widget dei social media) su FID. Caricali in modo asincrono o posticipa il loro caricamento fino a quando il contenuto principale non è stato caricato.
Esempio (Utilizzo di setTimeout
per suddividere i task lunghi):
function processData(data) {
const chunkSize = 100;
let i = 0;
function processChunk() {
for (let j = 0; j < chunkSize; j++) {
if (i >= data.length) {
return;
}
// Eseguire alcune elaborazioni su data[i]
console.log(`Elaborazione dell'elemento ${i}`);
i++;
}
setTimeout(processChunk, 0);
}
processChunk();
}
Nota: Total Blocking Time (TBT) viene spesso utilizzato come proxy per FID durante lo sviluppo, poiché FID richiede dati di interazione reali dell'utente.
Cumulative Layout Shift (CLS)
CLS misura la quantità di spostamenti di layout imprevisti che si verificano durante il caricamento di una pagina. Gli spostamenti di layout imprevisti possono essere frustranti per gli utenti, in quanto possono far perdere loro il posto sulla pagina o fare accidentalmente clic sull'elemento sbagliato. Un buon punteggio CLS è di 0,1 o meno.
Impatto globale: i problemi di CLS possono essere aggravati da connessioni Internet più lente, poiché gli elementi potrebbero caricarsi fuori ordine, causando spostamenti maggiori. Inoltre, il rendering di font diversi tra i sistemi operativi può influire sul CLS, il che è più critico nei paesi con un uso diversificato dei sistemi operativi.
Tecniche di ottimizzazione Next.js per CLS:
- Riserva spazio per immagini e annunci: Specifica sempre gli attributi
width
eheight
per immagini e video. Ciò consente al browser di riservare la quantità appropriata di spazio per questi elementi prima che vengano caricati, impedendo gli spostamenti di layout. Per gli annunci, riserva spazio sufficiente in base alle dimensioni previste dell'annuncio. - Evita di inserire contenuti sopra i contenuti esistenti: Riduci al minimo l'inserimento di nuovi contenuti sopra i contenuti esistenti, soprattutto dopo che la pagina è già stata caricata. Se devi inserire contenuti dinamicamente, riserva spazio per essi in anticipo.
- Utilizza
transform
CSS invece ditop
,right
,bottom
eleft
: Le modifiche alle proprietàtransform
non attivano gli spostamenti di layout. - Ottimizzazione dei font: Assicurati che i font vengano caricati prima che si verifichi il rendering del testo per evitare spostamenti di layout indotti dal font (FOIT o FOUT). Usa
font-display: swap;
nel tuo CSS per consentire la visualizzazione del testo con un font di fallback mentre il font personalizzato viene caricato.
Esempio (Riservare spazio per le immagini):
<Image
src="/images/example.jpg"
alt="Immagine di esempio"
width={640}
height={480}
/>
Strumenti per misurare e migliorare i Core Web Vitals
Diversi strumenti possono aiutarti a misurare e migliorare i tuoi Core Web Vitals in Next.js:
- Lighthouse: Uno strumento integrato in Chrome DevTools che fornisce audit e raccomandazioni sulle prestazioni complete. Esegui regolarmente gli audit di Lighthouse per identificare e risolvere i problemi di prestazioni.
- PageSpeed Insights: Uno strumento basato sul web che fornisce informazioni sulle prestazioni simili a Lighthouse. Fornisce anche raccomandazioni specifiche per i dispositivi mobili.
- Web Vitals Chrome Extension: Un'estensione di Chrome che visualizza le metriche dei Core Web Vitals in tempo reale mentre navighi sul web.
- Google Search Console: Fornisce dati sulle prestazioni dei Core Web Vitals del tuo sito web come sperimentati dagli utenti reali. Usalo per identificare le aree in cui il tuo sito è sottoperformante in natura.
- WebPageTest: Uno strumento online avanzato per testare le prestazioni del sito web da più posizioni e browser.
- Next.js Analyzer: Plugin come `@next/bundle-analyzer` possono aiutare a identificare bundle di grandi dimensioni nella tua applicazione Next.js.
Ottimizzazioni specifiche di Next.js
Next.js offre diverse funzionalità e ottimizzazioni integrate che possono migliorare significativamente i tuoi Core Web Vitals:
- Suddivisione automatica del codice: Next.js divide automaticamente il tuo codice JavaScript in blocchi più piccoli in base ai percorsi, il che riduce il tempo di caricamento iniziale.
- Ottimizzazione delle immagini (
next/image
): Il componente<Image>
fornisce l'ottimizzazione automatica delle immagini, tra cui il ridimensionamento, la conversione del formato e il lazy loading. - Generazione di siti statici (SSG): Genera pagine HTML statiche in fase di build per contenuti che non cambiano frequentemente. Questo può migliorare significativamente LCP e le prestazioni complessive.
- Rendering lato server (SSR): Esegui il rendering delle pagine sul server per i contenuti che richiedono dati dinamici o l'autenticazione dell'utente. Sebbene SSR possa migliorare il tempo di caricamento iniziale, può anche aumentare il Time to First Byte (TTFB). Ottimizza il tuo codice lato server per ridurre al minimo TTFB.
- Ricreazione statica incrementale (ISR): Combina i vantaggi di SSG e SSR generando pagine statiche in fase di build e quindi rigenerandole periodicamente in background. Questo ti consente di servire contenuti statici memorizzati nella cache mantenendo aggiornati i tuoi contenuti.
- Ottimizzazione dei font (
next/font
): Introdotto in Next.js 13, questo modulo consente il caricamento ottimizzato dei font ospitando automaticamente i font localmente e inlining CSS, riducendo così lo spostamento del layout.
Content Delivery Networks (CDN) e prestazioni globali
Una Content Delivery Network (CDN) è una rete di server distribuiti geograficamente che memorizzano nella cache risorse statiche (ad esempio, immagini, CSS, JavaScript) e le distribuiscono agli utenti dal server più vicino alla loro posizione. L'utilizzo di una CDN può migliorare significativamente LCP e le prestazioni complessive per gli utenti in tutto il mondo.
Considerazioni chiave quando si sceglie una CDN per un pubblico globale:
- Copertura globale: Assicurati che la CDN disponga di un'ampia rete di server nelle regioni in cui si trovano i tuoi utenti.
- Prestazioni: Scegli una CDN che offra velocità di consegna elevate e bassa latenza.
- Sicurezza: Assicurati che la CDN fornisca robuste funzionalità di sicurezza, come la protezione DDoS e la crittografia SSL/TLS.
- Costo: Confronta i modelli di prezzo di diverse CDN e scegline uno adatto al tuo budget.
Fornitori CDN popolari:
- Cloudflare
- Akamai
- Amazon CloudFront
- Fastly
Considerazioni sull'accessibilità
Durante l'ottimizzazione per i Core Web Vitals, è importante considerare anche l'accessibilità. Un sito web performante non è necessariamente un sito web accessibile. Assicurati che il tuo sito web sia accessibile agli utenti con disabilità seguendo le Web Content Accessibility Guidelines (WCAG).
Considerazioni chiave sull'accessibilità:
- HTML semantico: Utilizza elementi HTML semantici (ad esempio,
<article>
,<nav>
,<aside>
) per strutturare i tuoi contenuti. - Testo alt per le immagini: Fornisci testo alt descrittivo per tutte le immagini.
- Navigazione da tastiera: Assicurati che il tuo sito web sia completamente navigabile utilizzando la tastiera.
- Contrasto cromatico: Utilizza un contrasto cromatico sufficiente tra i colori del testo e dello sfondo.
- Attributi ARIA: Utilizza gli attributi ARIA per fornire informazioni aggiuntive alle tecnologie assistive.
Monitoraggio e miglioramento continuo
L'ottimizzazione dei Core Web Vitals non è un compito una tantum. È un processo continuo che richiede monitoraggio e miglioramento continui. Monitora regolarmente le prestazioni del tuo sito web utilizzando gli strumenti sopra menzionati e apporta modifiche in base alle esigenze.
Pratiche chiave di monitoraggio e miglioramento:
- Definisci i budget di performance: Definisci i budget di performance per le metriche chiave (ad esempio, LCP, FID, CLS) e monitora i tuoi progressi rispetto a questi budget.
- A/B Testing: Utilizza l'A/B testing per valutare l'impatto di diverse tecniche di ottimizzazione.
- Feedback degli utenti: Raccogli il feedback degli utenti per identificare le aree in cui il tuo sito web può essere migliorato.
- Rimani aggiornato: Tieniti al passo con le ultime best practice sulle prestazioni web e gli aggiornamenti di Next.js.
Case Study: Aziende globali e la loro ottimizzazione delle prestazioni di Next.js
Esaminare come le aziende globali stanno ottimizzando le loro applicazioni Next.js per le prestazioni può fornire preziose informazioni.
Esempio 1: Piattaforma di e-commerce internazionale
Una grande azienda di e-commerce che serve clienti in più paesi ha utilizzato Next.js per le proprie pagine dei dettagli del prodotto. Si sono concentrati sull'ottimizzazione delle immagini utilizzando il componente <Image>
, il caricamento lento delle immagini sotto la piega e l'utilizzo di una CDN con server nelle regioni chiave. Hanno anche implementato la suddivisione del codice per ridurre le dimensioni iniziali del bundle JavaScript. Il risultato è stato un miglioramento del 40% in LCP e una significativa diminuzione del tasso di rimbalzo, soprattutto nelle regioni con connessioni Internet più lente.
Esempio 2: Organizzazione di notizie globale
Un'organizzazione di notizie globale ha utilizzato Next.js per il proprio sito web, concentrandosi sulla fornitura rapida di articoli di notizie agli utenti di tutto il mondo. Hanno utilizzato la generazione di siti statici (SSG) per i loro articoli, combinata con la ricreazione statica incrementale (ISR) per aggiornare i contenuti periodicamente. Questo approccio ha ridotto al minimo il carico del server e garantito tempi di caricamento rapidi per tutti gli utenti, indipendentemente dalla posizione. Hanno anche ottimizzato il caricamento dei font per ridurre CLS.
Errori comuni da evitare
Anche con le ottimizzazioni integrate di Next.js, gli sviluppatori possono comunque commettere errori che influiscono negativamente sulle prestazioni. Ecco alcuni errori comuni da evitare:
- Eccessiva dipendenza dal rendering lato client (CSR): Sebbene Next.js offra SSR e SSG, fare affidamento pesantemente su CSR può vanificare molti dei suoi vantaggi in termini di prestazioni. SSR o SSG sono generalmente preferibili per le pagine con contenuti pesanti.
- Immagini non ottimizzate: Trascurare di ottimizzare le immagini, anche con il componente
<Image>
, può portare a significativi problemi di prestazioni. Assicurati sempre che le immagini siano dimensionate, compresse e servite correttamente in formati moderni come WebP. - Bundle JavaScript di grandi dimensioni: La mancata suddivisione del codice e il tree shaking possono comportare bundle JavaScript di grandi dimensioni che rallentano i tempi di caricamento iniziali. Analizza regolarmente i tuoi bundle e identifica le aree per l'ottimizzazione.
- Ignorare gli script di terze parti: Gli script di terze parti possono avere un impatto significativo sulle prestazioni. Caricali in modo asincrono o posticipali quando possibile e valuta attentamente il loro impatto.
- Mancato monitoraggio delle prestazioni: La mancata verifica regolare delle prestazioni e l'identificazione delle aree di miglioramento possono portare a un graduale degrado delle prestazioni nel tempo. Implementa una solida strategia di monitoraggio e verifica regolarmente le prestazioni del tuo sito web.
Conclusione
L'ottimizzazione dei Core Web Vitals in Next.js è essenziale per la creazione di siti web performanti, accessibili e intuitivi per un pubblico globale. Comprendendo le metriche dei Core Web Vitals, implementando le tecniche di ottimizzazione discusse in questa guida e monitorando continuamente le prestazioni del tuo sito web, puoi garantire un'esperienza utente positiva per gli utenti di tutto il mondo. Ricorda di considerare l'accessibilità insieme alle prestazioni per creare esperienze web inclusive. Dando la priorità ai Core Web Vitals, puoi migliorare il posizionamento nei motori di ricerca, aumentare il coinvolgimento degli utenti e, in definitiva, guidare il successo aziendale.