Una guida completa per una gestione dei parassiti in idroponica efficace e sostenibile, che copre metodi di identificazione, prevenzione e controllo per i coltivatori di tutto il mondo.
Creazione della Gestione dei Parassiti in Idroponica: Una Guida Globale
L'idroponica, l'arte e la scienza di coltivare piante senza terreno, sta vivendo un'impennata di popolarità in tutto il mondo. Dalle fattorie urbane di Singapore alle serre nei Paesi Bassi, i sistemi idroponici offrono metodi efficienti e sostenibili di produzione alimentare. Tuttavia, come ogni iniziativa agricola, l'idroponica non è immune alle sfide poste dai parassiti. Un'efficace gestione dei parassiti è fondamentale per garantire piante sane, massimizzare i raccolti e mantenere la vitalità economica delle operazioni idroponiche. Questa guida fornisce una panoramica completa della gestione dei parassiti in idroponica, adatta ai coltivatori di tutti i livelli di esperienza in tutto il mondo.
Comprendere le Sfide della Gestione dei Parassiti in Idroponica
L'ambiente controllato di un sistema idroponico, pur offrendo molti vantaggi, può anche creare condizioni ideali per la proliferazione di alcuni parassiti. L'assenza di terreno, pur riducendo alcune minacce di parassiti, può concentrarne altre. Ecco perché la gestione dei parassiti in idroponica presenta sfide uniche:
- Rapida Diffusione: In un sistema idroponico a ricircolo, i parassiti possono diffondersi rapidamente in tutta l'area di coltivazione. Una singola pianta infestata può diventare una fonte di infestazione per l'intero sistema.
- Vulnerabilità: Le piante nei sistemi idroponici spesso sperimentano meno resistenza naturale ai parassiti rispetto a quelle coltivate nel terreno. Ciò è dovuto a fattori come l'alterazione dell'assorbimento dei nutrienti e, talvolta, difese vegetali meno robuste.
- Controllo Ambientale: Gli ambienti idroponici sono spesso strettamente controllati per temperatura, umidità e luce. Sebbene siano vantaggiosi per la crescita delle piante, queste condizioni possono anche favorire lo sviluppo dei parassiti.
- Opzioni Biologiche Limitate: Gli spazi confinati e l'acqua a ricircolo possono talvolta limitare i tipi di insetti benefici o di controlli biologici che possono essere efficacemente impiegati.
Identificazione dei Parassiti Idroponici Comuni
Un'efficace gestione dei parassiti inizia con un'identificazione accurata. Conoscere il proprio nemico è metà della battaglia. Ecco alcuni dei parassiti più comuni che affliggono i sistemi idroponici, insieme a suggerimenti per identificarli:
Afidi
Gli afidi sono piccoli insetti dal corpo molle che succhiano la linfa delle piante. Possono essere verdi, neri, marroni o gialli e spesso si raggruppano su steli e sul lato inferiore delle foglie. Escretano melata, una sostanza appiccicosa che può attirare le formiche e favorire la crescita della muffa fuligginosa.
- Identificazione: Cercare piccoli insetti a forma di pera, spesso in colonie. Controllare foglie, steli e gemme.
- Danni: Crescita stentata, ingiallimento delle foglie, foglie arricciate e melata.
- Controllo: Sapone insetticida, olio di neem, insetti benefici (coccinelle, crisope).
Ragnetti Rossi
I ragnetti rossi sono minuscoli aracnidi che succhiano la linfa delle piante, causando macchie o ingiallimento sulle foglie. Possono essere difficili da vedere ad occhio nudo, ma spesso creano sottili ragnatele sulle piante. Prosperano in condizioni calde e secche.
- Identificazione: Cercare sottili ragnatele, macchie sulle foglie e minuscoli puntini in movimento. Una lente di ingrandimento è essenziale per una corretta identificazione.
- Danni: Ingiallimento delle foglie, bronzatura e morte della pianta.
- Controllo: Aumentare l'umidità, sapone insetticida, olio di neem, acari predatori.
Tripidi
I tripidi sono insetti sottili con le ali frangiate che si nutrono della linfa delle piante, causando macchie argentate o bronzee su foglie e fiori. Possono anche trasmettere virus vegetali.
- Identificazione: Cercare minuscoli insetti sottili, spesso nei fiori o sulle foglie. Di solito sono giallastri o marroni.
- Danni: Argentatura o bronzatura delle foglie, crescita distorta e trasmissione di virus.
- Controllo: Sapone insetticida, olio di neem, trappole adesive, insetti benefici (predatori di tripidi).
Moscerini dei Funghi
I moscerini dei funghi sono piccole mosche scure le cui larve si nutrono di materia organica nel substrato di coltivazione. Sebbene non siano tipicamente una minaccia importante per le piante mature in idroponica, le loro larve possono danneggiare le giovani piantine e introdurre malattie fungine. La presenza di moscerini dei funghi di solito indica un problema sottostante come materia organica in decomposizione o elevata umidità.
- Identificazione: Cercare piccole mosche scure che volano intorno alle piante. Le larve sono piccoli vermi bianchi senza zampe che vivono nel substrato di coltivazione.
- Danni: Danni alle radici (da larve), appassimento e crescita stentata.
- Controllo: Ridurre l'umidità, lasciare che il substrato di coltivazione si asciughi leggermente tra un'annaffiatura e l'altra (se applicabile), trappole adesive, Bacillus thuringiensis israelensis (Bti) per il controllo delle larve.
Mosca Bianca
Le mosche bianche sono piccoli insetti alati bianchi che succhiano la linfa delle piante. Spesso si radunano sul lato inferiore delle foglie e possono causare ingiallimento, stentamento e la produzione di melata. Le mosche bianche sono comuni in molti sistemi idroponici.
- Identificazione: Cercare piccoli insetti volanti bianchi. Scuotere le piante e osservare se prendono il volo.
- Danni: Ingiallimento delle foglie, melata e muffa fuligginosa.
- Controllo: Sapone insetticida, olio di neem, trappole adesive, insetti benefici (Encarsia formosa, una vespa parassita).
Minatori fogliari
I minatori fogliari sono le larve di vari insetti che scavano attraverso le foglie, creando tracce antiestetiche. I danni possono ridurre la capacità della pianta di fotosintetizzare.
- Identificazione: Cercare linee o macchie ondulate sulle foglie.
- Danni: Ridotta fotosintesi, danni estetici.
- Controllo: Rimuovere le foglie infestate, sapone insetticida, olio di neem, insetti benefici (vespe parassite).
Prevenzione dei Parassiti Idroponici: La Prima Linea di Difesa
La prevenzione è l'approccio più efficace e sostenibile alla gestione dei parassiti. Misure proattive possono ridurre significativamente la probabilità di infestazioni. Ecco alcune strategie preventive chiave:
1. Igiene del Sistema
Mantenere un sistema idroponico pulito e igienico è fondamentale. Questo include:
- Pulizia Regolare: Pulire e igienizzare a fondo tutte le attrezzature, compresi serbatoi, pompe e vassoi di coltivazione, tra un raccolto e l'altro. Utilizzare un disinfettante per uso alimentare.
- Rimozione dei Detriti: Rimuovere regolarmente foglie morte, materiale vegetale caduto o altri detriti che potrebbero ospitare parassiti.
- Circolazione dell'Aria: Garantire una buona circolazione dell'aria per prevenire l'aria stagnante e ridurre l'umidità, che può scoraggiare alcuni parassiti e malattie fungine.
2. Quarantena e Ispezione
Prima di introdurre nuove piante nel tuo sistema idroponico, è fondamentale:
- Quarantena: Mettere in quarantena le nuove piante per un periodo (ad esempio, 1-2 settimane) in un'area separata per osservare eventuali parassiti o malattie.
- Ispezione: Ispezionare attentamente le nuove piante per eventuali segni di parassiti prima di introdurle nell'area di coltivazione principale. Utilizzare una lente di ingrandimento per un esame dettagliato.
- Selezione della Fonte: Acquistare piante da fornitori affidabili che praticano una buona gestione dei parassiti.
3. Controllo Ambientale
Creare un ambiente sfavorevole ai parassiti è una strategia preventiva chiave:
- Temperatura e Umidità: Mantenere livelli ottimali di temperatura e umidità per le specifiche piante coltivate. Evitare un'umidità eccessivamente elevata, che può promuovere la crescita di parassiti e funghi.
- Ventilazione: Fornire una ventilazione adeguata per prevenire l'aria stagnante e ridurre l'umidità.
- Gestione della Luce: Garantire condizioni di illuminazione adeguate per la crescita delle piante e prevenire condizioni che incoraggino l'attività dei parassiti.
4. Selezione e Resistenza delle Piante
Scegliere varietà di piante resistenti ai parassiti può ridurre significativamente i problemi di parassiti:
- Varietà Resistenti alle Malattie: Selezionare varietà di piante note per essere resistenti ai parassiti e alle malattie comuni.
- Piante Forti: Coltivare piante sane e vigorose, poiché sono in grado di resistere meglio agli attacchi dei parassiti.
- Piantagione Consociata (Se Applicabile): In alcuni sistemi idroponici, la piantagione consociata può fornire un certo livello di deterrenza dai parassiti. Ad esempio, erbe aromatiche come basilico e menta possono respingere alcuni insetti. Tuttavia, l'efficacia di questa pratica è limitata in molti sistemi idroponici a causa della mancanza di interazioni con il suolo.
5. Metodi di Barriera
Le barriere fisiche possono aiutare a impedire ai parassiti di entrare nel sistema idroponico:
- Schermatura: Installare zanzariere a maglia fine su prese d'aria e porte per impedire agli insetti volanti di entrare nell'area di coltivazione.
- Trappole Adesive: Utilizzare trappole adesive gialle o blu per catturare insetti volanti come mosche bianche, tripidi e moscerini dei funghi. Posizionare le trappole vicino alle piante e ai punti di accesso per monitorare le popolazioni di parassiti.
- Coperture Flottanti (Per Sistemi Esterni): Utilizzare coperture flottanti per proteggere le piante dai parassiti negli allestimenti idroponici esterni.
Implementazione della Gestione Integrata dei Parassiti (IPM) in Idroponica
La gestione integrata dei parassiti (IPM) è un approccio olistico al controllo dei parassiti che enfatizza la prevenzione e l'uso di più metodi di controllo. Mira a ridurre al minimo l'uso di pesticidi chimici e a promuovere pratiche sostenibili e rispettose dell'ambiente. Ecco come implementare l'IPM nel tuo sistema idroponico:
1. Monitoraggio e Ricerca
Il monitoraggio e la ricerca regolari sono essenziali per l'individuazione precoce dei problemi di parassiti. Ciò include:
- Ispezioni Regolari: Ispezionare regolarmente le piante (ad esempio, quotidianamente o più volte a settimana) per segni di parassiti o danni. Prestare molta attenzione al lato inferiore delle foglie, agli steli e alle gemme.
- Tenuta dei Registri: Tenere registri dettagliati di eventuali parassiti osservati, delle misure di controllo utilizzate e dei risultati. Queste informazioni ti aiuteranno a tenere traccia dei problemi di parassiti e ad adeguare le tue strategie di gestione in base alle esigenze.
- Uso di Trappole: Utilizzare trappole adesive e altri strumenti di monitoraggio per tenere traccia delle popolazioni di parassiti e identificare potenziali problemi in anticipo.
2. Controllo Biologico
Il controllo biologico prevede l'utilizzo di nemici naturali dei parassiti, come insetti benefici, nematodi o funghi, per controllare le popolazioni di parassiti. Questo è un elemento cruciale dell'IPM.
- Insetti Predatori: Introdurre insetti benefici come coccinelle, crisope, acari predatori e predatori di tripidi per controllare afidi, ragnetti rossi e tripidi.
- Vespe Parassite: Utilizzare vespe parassite, come *Encarsia formosa*, per controllare le mosche bianche.
- Nematodi: Utilizzare nematodi benefici per controllare i moscerini dei funghi.
- Biocontrolli Fungini: Impiegare agenti di biocontrollo fungini come *Beauveria bassiana* o *Metarhizium anisopliae* per controllare vari insetti.
Esempio: Nei Paesi Bassi, aziende specializzate producono in serie insetti benefici per i coltivatori in serra, consentendo strategie di biocontrollo precise ed efficaci.
3. Controllo Culturale
I metodi di controllo culturale comportano la modifica delle pratiche di coltivazione per rendere l'ambiente meno favorevole ai parassiti:
- Gestione dell'Acqua: Evitare l'irrigazione eccessiva, che può creare condizioni favorevoli per i moscerini dei funghi e altri parassiti.
- Gestione dei Nutrienti: Mantenere i corretti livelli di nutrienti per promuovere una crescita sana delle piante e ridurre lo stress delle piante, che può rendere le piante più suscettibili ai parassiti.
- Potatura: Potare regolarmente le piante per migliorare la circolazione dell'aria e rimuovere qualsiasi materiale vegetale infestato o danneggiato.
4. Controllo Meccanico
I metodi di controllo meccanico comportano la rimozione fisica dei parassiti o la creazione di barriere per impedirne l'arrivo alle piante:
- Raccolta a Mano: Rimuovere manualmente i parassiti dalle piante.
- Lavaggio delle Piante: Lavare le piante con acqua per allontanare i parassiti.
- Aspirazione: Utilizzare un aspirapolvere per rimuovere i parassiti dalle piante o dalle superfici.
- Barriere: Utilizzare barriere fisiche, come coperture in file o zanzariere, per proteggere le piante.
5. Pesticidi Botanici e Organici
Se altri metodi sono insufficienti, considerare l'utilizzo di pesticidi botanici o organici. Questi pesticidi derivano da fonti naturali e sono generalmente meno dannosi per gli insetti benefici e l'ambiente rispetto ai pesticidi sintetici. Quando si utilizza un pesticida, è fondamentale:
- Leggere e Seguire le Istruzioni: Leggere attentamente e seguire tutte le istruzioni sull'etichetta per una corretta applicazione e sicurezza.
- Test su Piccola Scala: Testare il pesticida su una piccola area di piante prima di applicarlo all'intero raccolto per valutarne l'efficacia e il potenziale di fitotossicità.
- Rotazione dei Pesticidi: Ruotare diversi tipi di pesticidi per impedire ai parassiti di sviluppare resistenza.
- Considerare l'Intervallo di Pre-Raccolta (PHI): Essere consapevoli del PHI per il pesticida scelto, che è il tempo che deve trascorrere tra l'ultima applicazione e il raccolto.
Esempi di pesticidi botanici e organici includono:
- Sapone Insetticida: Efficace contro afidi, ragnetti rossi e mosche bianche.
- Olio di Neem: Efficace contro una vasta gamma di parassiti, tra cui afidi, ragnetti rossi, tripidi e mosche bianche.
- Bacillus thuringiensis (Bt): Efficace contro alcuni bruchi e altri parassiti larvali.
- Piretrine: Derivate dai crisantemi; efficaci contro molti insetti ma possono essere dannose per gli insetti benefici.
- Terra Diatomacea (DE): Può essere efficace contro alcuni parassiti, ma può anche danneggiare insetti benefici e impollinatori; usare con cautela.
6. Controllo Chimico (Ultima Risorsa)
I pesticidi chimici sintetici devono essere utilizzati come ultima risorsa quando altri metodi hanno fallito e le popolazioni di parassiti stanno causando danni significativi. Quando si utilizzano pesticidi chimici, considerare quanto segue:
- Scegliere il Pesticida Giusto: Selezionare un pesticida efficace contro il parassita specifico ed etichettato per l'uso sulla coltura coltivata.
- Utilizzare come Diretto: Seguire sempre attentamente le istruzioni sull'etichetta.
- Considerare l'Impatto Ambientale: Considerare l'impatto ambientale e i potenziali rischi per gli insetti benefici e l'ambiente. Scegliere pesticidi meno dannosi per gli organismi non bersaglio.
- Osservare gli Intervalli di Pre-Raccolta: Aderire rigorosamente agli intervalli di pre-raccolta per garantire la sicurezza alimentare.
- Consulenza Professionale: Consultare un professionista agricolo qualificato o un esperto del controllo dei parassiti per una guida, in particolare quando si tratta di complessi problemi di parassiti.
Implementazione di un Piano di Gestione dei Parassiti Idroponici
Sviluppare e implementare un piano completo di gestione dei parassiti è fondamentale per il successo in idroponica. Questo piano deve essere adattato al tuo specifico ambiente di coltivazione, alle colture che stai coltivando e ai parassiti comuni nella tua zona. Ecco una guida passo passo per sviluppare il tuo piano:
1. Valuta il Tuo Sistema
Valuta il tuo sistema idroponico, tra cui:
- Tipo di Sistema: Identifica il tipo di sistema idroponico che stai utilizzando (ad esempio, NFT, DWC, aeroponica).
- Ambiente di Coltivazione: Determina le condizioni ambientali, come temperatura, umidità e livelli di luce.
- Colture: Identifica le colture che stai coltivando e la loro suscettibilità a diversi parassiti.
- Parassiti Passati: Rivedi i problemi di parassiti passati e le misure di controllo utilizzate.
2. Identificare i Parassiti Potenziali
Ricerca i parassiti comuni che colpiscono le colture che stai coltivando e quelli comuni nella tua area geografica. Ciò potrebbe comportare:
- Ricerca Online: Cerca risorse online, come i siti Web di estensione universitaria e le pubblicazioni agricole, per identificare i parassiti comuni.
- Competenza Locale: Consultare esperti agricoli locali o coltivatori idroponici esperti per un consiglio.
- Ricerca: Ispezionare regolarmente le piante per segni di parassiti.
3. Sviluppare un Programma di Monitoraggio
Stabilire un programma per monitorare le tue piante per i parassiti. Questo dovrebbe includere:
- Frequenza: Determina la frequenza con cui ispezionerai le tue piante. Considera quotidianamente o più volte a settimana.
- Metodi di Ispezione: Specificare come si ispezioneranno le piante (ad esempio, ispezione visiva, uso di trappole).
- Tenuta dei Registri: Creare un sistema per registrare le osservazioni sui parassiti, tra cui il tipo di parassita, la posizione dell'infestazione e la gravità dei danni.
4. Implementare Misure Preventive
Implementare misure preventive per ridurre la probabilità di infestazioni da parassiti. Questi dovrebbero includere tutti i metodi di prevenzione descritti in precedenza nel post del blog, come l'igiene del sistema, la quarantena, il controllo ambientale, la selezione delle piante e le barriere.
5. Scegliere i Metodi di Controllo
Selezionare i metodi di controllo appropriati in base ai parassiti identificati e alla gravità dell'infestazione. Inizia con i metodi meno invasivi, come i controlli culturali o meccanici, e passa a metodi più intensivi, come i controlli biologici o i pesticidi botanici/organici, solo quando necessario. Dare sempre la priorità ai metodi sicuri per l'ambiente e gli insetti benefici.
6. Valutare e Regolare
Valutare regolarmente l'efficacia del tuo piano di gestione dei parassiti. Ciò include:
- Monitorare i Risultati: Valutare i risultati dei tuoi metodi di controllo. Hanno controllato efficacemente i parassiti? Si sono verificati impatti negativi?
- Regolare i Metodi: Apportare le modifiche necessarie al tuo piano, in base ai risultati del tuo monitoraggio. Ciò può comportare la modifica dei metodi di controllo, la regolazione della frequenza delle ispezioni o l'affinamento delle misure preventive.
- Documentare le Modifiche: Registrare eventuali modifiche apportate al tuo piano di gestione dei parassiti. Questo ti aiuterà a imparare dalle tue esperienze e ad affinare le tue strategie nel tempo.
Esempio: In molte parti dell'Asia, le pratiche tradizionali incorporano repellenti naturali per i parassiti come gli spray al peperoncino. Tuttavia, l'implementazione di metodi scientifici all'interno del quadro IPM può aumentare significativamente l'efficacia.
Considerazioni Globali e Casi di Studio
La gestione dei parassiti in idroponica non è una soluzione unica per tutti. Le sfide e le strategie specifiche varieranno a seconda della posizione geografica, delle colture coltivate e delle risorse disponibili. Ecco alcune considerazioni globali e casi di studio:
1. Climi Diversi
Il clima gioca un ruolo significativo nella gestione dei parassiti. I climi caldi e umidi possono favorire parassiti come i ragnetti rossi e le mosche bianche, mentre i climi più freddi possono riscontrare problemi con afidi e moscerini dei funghi. I coltivatori idroponici devono adeguare le loro strategie di gestione dei parassiti per adattarsi alle condizioni climatiche prevalenti, il che può comportare l'utilizzo di sistemi di controllo del clima per modificare i livelli di temperatura e umidità.
2. Pressioni Locali dei Parassiti
I tipi di parassiti comuni in una determinata regione influenzeranno le strategie di gestione dei parassiti utilizzate. Ad esempio, alcune regioni potrebbero avere parassiti specifici che non si trovano in altre aree. I coltivatori dovrebbero condurre ricerche approfondite sui parassiti comuni nella loro zona e sviluppare piani di gestione dei parassiti mirati.
3. Disponibilità di Risorse
Le risorse disponibili influenzeranno le strategie di gestione dei parassiti utilizzate. L'accesso a insetti benefici, pesticidi botanici e altri metodi di controllo può variare a seconda della posizione. I coltivatori devono considerare la disponibilità di risorse e scegliere le opzioni più efficaci e sostenibili.
4. Caso di Studio: Idroponica Urbana a Singapore
Singapore, una nazione insulare densamente popolata, promuove attivamente l'agricoltura urbana, inclusa l'idroponica, per migliorare la sicurezza alimentare. Le strategie di gestione dei parassiti a Singapore si concentrano spesso su:
- Idroponica a Sistema Chiuso: Ridurre al minimo il rischio di introdurre parassiti dall'ambiente.
- Agenti di Biocontrollo: Importazione e distribuzione di insetti benefici da fornitori affidabili.
- Procedure di Quarantena Rigorose: Impedire ai parassiti di entrare nel sistema.
5. Caso di Studio: Idroponica in Serra nei Paesi Bassi
I Paesi Bassi, leader mondiale nell'orticoltura in serra, impiegano pratiche di gestione dei parassiti altamente sofisticate. Questi includono:
- Ampio Utilizzo del Biocontrollo: Utilizzo di un'ampia gamma di insetti e acari benefici per controllare i parassiti.
- Gestione Integrata dei Parassiti (IPM): Implementazione di un approccio olistico al controllo dei parassiti, tra cui monitoraggio, pratiche culturali e controllo biologico.
- Controllo Climatico Automatizzato: Controllare con precisione temperatura, umidità e ventilazione per ridurre al minimo la pressione dei parassiti.
6. Caso di Studio: Agricoltura Idroponica nei Paesi in Via di Sviluppo
Nei paesi in via di sviluppo, l'accesso a tecnologie avanzate e input specializzati può essere limitato. Le strategie di gestione dei parassiti potrebbero dover essere adattate per soddisfare le risorse disponibili. L'attenzione può essere su:
- Pratiche Preventive: Enfatizzare l'igiene del sistema, la quarantena e la corretta sanificazione.
- Biocontrollo Locale: Utilizzo di insetti benefici disponibili localmente o sviluppo di metodi di biocontrollo fai-da-te.
- Pesticidi Botanici: Utilizzo di pesticidi botanici prontamente disponibili come olio di neem o spray all'aglio (dopo aver effettuato test e formulazione appropriati).
Conclusione: Coltivare Giardini Idroponici Sani in Tutto il Mondo
Un'efficace gestione dei parassiti è essenziale per il successo in idroponica. Comprendendo le sfide del controllo dei parassiti, identificando i parassiti comuni e implementando una strategia IPM, i coltivatori di tutto il mondo possono proteggere le loro piante, massimizzare i raccolti e contribuire alla produzione alimentare sostenibile. La chiave risiede in un approccio proattivo, integrato e adattabile che consideri le condizioni locali, le risorse disponibili e il benessere dell'ambiente. Poiché l'idroponica continua a crescere in popolarità, la conoscenza e l'implementazione di pratiche efficaci di gestione dei parassiti diventeranno sempre più critiche per creare giardini idroponici, aziende agricole e sistemi alimentari fiorenti a livello globale.
Ricorda, il viaggio di mille miglia di crescita idroponica sana inizia con una singola pianta ben gestita. Il monitoraggio costante, l'igiene meticolosa e un approccio proattivo consentiranno ai coltivatori di tutto il mondo di ridurre al minimo i problemi di parassiti e massimizzare i loro raccolti, promuovendo un futuro più sostenibile e produttivo per la produzione alimentare. I principi delineati in questa guida sono applicabili a varie regioni, sottolineando la rilevanza globale della comprensione e dell'affrontamento delle sfide della gestione dei parassiti in idroponica.
Ulteriori Risorse:
- Servizi di estensione universitaria locale o dipartimenti agricoli.
- Risorse online affidabili sull'idroponica e la gestione dei parassiti.
- Fornitori di insetti benefici, pesticidi botanici e altri prodotti per il controllo dei parassiti.